Comico-terapia
Ridere fa bene alla salute e ancor di più se a farlo sono i bambini che si trovano in ospedale. Ed è proprio una ventata di allegria quella che portano i Clown Dottori di Maramao che da anni regalano gioia ai piccoli che vivono un momento difficile, offrendo loro un mondo fatto di colori, magia e musica.
La ComicoTerapia intesa come strumento essenziale di cura nelle malattie, in grado di affiancare le terapie offerte dalla medicina. Lungi da noi dunque sminuire il ruolo dei medici e di tutto il personale sanitario al cui operato i Clown Dottori sono soliti affiancarsi e mai sostituirsi.
Nel corso degli anni la psicosomatica ha studiato il legame tra le emozioni e le malattie, arrivando alla conclusione che le sofferenze dateci dalla vita, non solo sono molto simili alle ferite della pelle non ben cicatrizzate, ma si ripercuotono su tutto il nostro organismo, predisponendoci al rischio di alcuni malanni.
Il primo esempio documentato di utilizzo della Comicoterapia per la cura delle malattie è quello di Norman Cousins, giornalista americano, a cui, negli anni ’60, venne diagnosticata una grave alterazione delle articolazioni che lo avrebbe portato progressivamente alla paralisi e poi alla morte.
Norman Cousins ebbe l’idea che se le emozioni negative fanno ammalare, allora le emozioni positive fanno guarire.Così, con un mix di alimentazione sana ed equilibrata, 25 g di vitamina C assunta come antinfiammatorio e la proiezione di film comici ogni giorno, migliorò progressivamente fino ad arrivare alla guarigione nel giro di un anno e mezzo.
La grande popolarità della Comicoterapia arriva col film “Patch Adams”, basato sulla vera storia di un medico che associa l’ideale della sua professione a un aspetto della sua personalità, l’umorismo.
Dal 1995 i Clown Dottori sono presenti anche in Italia e sono diventati un’importante realtà a cui i reparti pediatrici non possono rinunciare. Da allora clown e film comici sono entrati nel novero delle medicine in grado di stimolare il sistema immunitario e potenziare il processo naturale di autoguarigione presso molti ospedali nel mondo. Lo scopo è quello di riportare il bambino alla sua condizione di normalità: l’allegria.
La visita del clown mira ad allontanare l’ansia che il ricovero ospedaliero comporta e la complicità che si viene a creare facilita lo stabilirsi di un ponte di collegamento privilegiato fra i piccoli e i medici.
Ridere insomma è un esercizio sano e salutare. Agisce positivamente sia a livello psicologico che terapeutico nel nostro organismo. Stimola e favorisce la respirazione, è una ginnastica psichica, fisica, mentale ed emotiva.
Nel riso si impegnano più di 60 muscoli, per piangere meno di 20. Si rinnovano le riserve d’aria nei polmoni, si mobilitano le fasce muscolari più profonde, creando, soprattutto nel ventre, un automassaggio rilassante.
Il cervello perde i pensieri negativi, la mente si distende, aumenta la capacità di pensare lucidamente. Ridere calma il dolore in quanto distrae l’attenzione da esso portando una calma temporanea.
Ridere è il mezzo più sano ed economico per vivere meglio e più a lungo!
In Italia la comico-terapia ha inizio intorno al 1995 ed ormai è una realtà a cui gli ospedali non possono più rinunciare, soprattutto nei reparti di pediatria.